Venerdì 22-2-2019 (Mt 16,13-19)

Vi devo confessare una cosa molto importante: come prete cattolico la mia cattedra di verità è il CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA. Lo leggo, lo medito e lo custodisco nel mio cuore. Se, come mi dicono, IL GRANELLINO è letto da molti, il motivo  è la mia fedeltà  agli insegnamenti della Cattedra di San Pietro. Chi legge, medita e custodisce il CATECHISMO della Chiesa Cattolica non ha bisogno di andare a una Facoltà Teologica. E non dico una sciocchezza. Se tutti i cattolici leggessero e meditassero questa grande opera del Catechismo delle Chiesa Cattolica per gli adulti ci sarebbe piena unità di dottrina. Purtroppo, nella Chiesa cattolica stanno nascendo, negli ultimi decenni, tanti piccoli Lutero che, dal pulpito a dalle cattedre teologiche, insegnano dottrine che non hanno nessun fondamento nella Chiesa apostolica.
Leggendo, meditando e insegnando il Catechismo della Chiesa Cattolica, lo Spirito Santo mi testimonia sempre più e meglio Gesù Cristo, il grande Mistero nascosto ai sapienti e ai dotti di questo mondo, ma rivelato ai semplici e agli umili. Nella Chiesa c'è molto relativismo perché ci sono alcuni del clero che hanno la presunzione di sedersi dietro la Cattedra di San Pietro per insegnare una loro dottrina che non è quella di Cristo.
Il primo compito della CHIESA è insegnare. Negli Atti degli Apostoli Luca scrive :"I cristiani erano perseveranti nell'ascoltare gli insegnamenti degli Apostoli”. Il clero è chiamato soprattutto a insegnare la dottrina degli Apostoli con assiduità e perseveranza. Come dice San Paolo, la fede viene dall'ascolto. Dove manca l'insegnamento, c'è solo religiosità naturale che è paganesimo. E quanti pagani nella Chiesa!
L'unità della Chiesa si realizza solo insegnando la stessa Verità, cioè lo stesso Vangelo, quello che ci è stato trasmesso dagli Apostoli.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

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