IL GRANELLINO - (Gv 1,45-51) - Lunedì 24 agosto 2020
"ECCO UN ISRAELITA IN CUI NON C'È FALSITÀ", è un elogio stupendo che Gesù fece a Natanaele. Sono perfettamente e sinceramente consapevole che attualmente non sono proprio nella condizione di ricevere da Gesù lo stesso elogio che Egli fa a Natanaele. Quando Natanaele sorride, i suoi sorrisi non sono falsi. Quando Natanaele ringrazia, i suoi grazie non sono falsi. Quando Natanaele abbraccia e bacia, i suoi abbracci e baci non sono falsi. Quando Natanaele dice ti amo, il suo amore non è falso. Quando Natanaele fa una promessa, essa è sincera. Quando Natanaele fa un elogio, esso è sincero. Quando Natanaele piange, il suo pianto è sincero. Quando Natanaele dice sì, è sì, quando dice no, è no. Natanaele non inganna e imbroglia nessuno. Natanaele non è un ipocrita, cioè non è un attore che recita sul palcoscenico della vita. Egli ama la verità. Anche con Dio, ma sopratutto con Dio è sincero. Natanaele è perfettamente consapevole che non può nascondere niente davanti a Dio che scruta e conosce il nostro cuore. Natanaele non recita le preghiere, ma prega. Nel bene che fa Natanaele non cerca il proprio interesse o la gloria umana, ma il bene del prossimo e la gloria di Dio. Natanaele vive non per apparire ma per essere. Natanaele ha un volto senza trucco. Che bello!
Signore, purifica la mia anima da ogni ipocrisia. Aiutami a frantumare la maschera che indosso.
Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)