Un granellino di senape

Il Granellino di senape - Invocare il nome di Gesù

(Lc 1,67-79) - 24-12-2020

Questo Granellino, secondo me, sarà il meno letto e meditato dai lettori, essendo la Vigilia di Natale giorno in cui tutti sono indaffarati a preparare il cenone e a correre di negozio in negozio per fare gli ultimi acquisti. Perciò sarò brevissimo con l'aiuto dello Spirito Santo. Senza lo Spirito Santo non c'è vera preghiera. Zaccaria ha pregato ricolmo di Spirito Santo. Zaccaria non ha pregato con parole umane, ma con parole suggerite dallo Spirito. Egli ha lodato il Signore perché nella sua vita ha visto ha sperimentato la misericordia di Dio. La vera preghiera è quella che lo Spirito suggerisce dopo ogni evento che si vive alla presenza della Trinità.
Hai saputo di essere incinta? Loda il Signore per il figlio che ti sta donando. Ti viene annunciato che tuo figlio ha avuto un posto di lavoro? Ringrazia il Signore. Ti hanno chiamato per informarti che un tuo amico è ammalato? Prega per lui perché il Signore lo guarisca. Sei tentato a non fare la volontà di Dio? Prega perché il Signore ti dia la forza di fare la sua divina volontà? Sei sopraffatto dal peso dei peccati della tua gioventù? Chiedi al Signore di usarti misericordia. E così via. Pregare è vivere alla presenza di Dio. Chi prega dentro di noi è lo Spirito Santo. La preghiera suggerita dallo Spirito Santo non è verbosa, ma è un gemito. San Bernardino da Siena, mosso dallo Spirito, pregava invocando solo il nome di Gesù. In ogni occasione esclamava dicendo: "GESÙ!".
Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

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