2 Giugno 2025 - ACCOGLIERE TUTTI
“Vorrei testimoniare al mondo che Gesù abbandonato ha riempito ogni vuoto, ha illuminato ogni tenebra, ha accompagnato ogni solitudine, ha annullato ogni dolore, ha cancellato ogni peccato”. (Chiara Lubich)
Spesso quando c'è già in anticipo dei giudizi su persone o su un gruppo, questo ostacola l'apertura necessaria per accoglierli davvero.
Non tutti sono in grado di mettersi nei panni dell'altro, il che limita la capacità di comprendere pensieri diversi.
Le differenze culturali, linguistiche o di costume possono generare incomprensioni e rendere difficile l'accoglienza.
C'è una tendenza naturale a evitare ciò che non è familiare, che è nuovo e sconosciuto.
Superare queste sfide richiede pazienza e uno sforzo collettivo per creare una cultura del rispetto e dell'inclusione.
Accogliere significa aprire i nostri cuori per ascoltare senza giudicare; significa offrire sostegno, anche quando le storie sono diverse dalle nostre; significa amare senza distinzioni, evidenziando i punti in comune; significa decidere di abbattere le barriere e costruire ponti.
Apolonio Carvalho Nascimento
Gv 16,29-33: «Ma io non sono solo, perché il Padre è con me».