24 Dicembre 2025 - RICORDATI DEI DONI RICEVUTI

Gesù modello nostro, ci insegnò due sole che sono una: ad essere figli di un solo Padre e ad essere fratelli gli uni gli altri:L’anima deve sopra ogni cosa puntare sempre lo sguardo nell’unico Padre di tanti figli. Poi guardare tutte le creature come figlie dell’unico Padre.
(Chiara Lubich da Pensieri)

A volte nella vita le cose accadono così rapidamente che dimentichiamo ciò che già abbiamo dentro di noi: i nostri doni innati o acquisiti.
Ricordare i doni ricevuti significa rendersi conto che ciò che siamo e ciò che abbiamo può fiorire ancora di più quando viene messo al servizio degli altri: una parola di saggezza, un'abilità, un talento discreto, un coraggio che emerge solo quando ne abbiamo più bisogno.
Questi doni non ci sono stati dati per essere nascosti, ma per illuminare noi stessi e gli altri.
Quando li ricordiamo, non dimentichiamo di ringraziare, perché la gratitudine apre spazio a nuove ispirazioni.
Che possiamo guardare dentro di noi e ritrovare ciò che Dio ha già messo in noi: semi di vita, di bellezza, per compiere la nostra missione.

Apolonio Carvalho Nascimento

Mt 1,1-25: «Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse».