Riflettendo in questi giorni sulla figura di santa Rosa di Viterbo ragazza semplice, debole e povera ma allo stesso tempo determinata nella sua missione mi è venuta questa riflessione che vorrebbe essere valida per tutti noi.
Riflessione di don Franco Pairona, sacerdote Giuseppino del Murialdo, Parrocchia San Leonardo, Viterbo
La preghiera finale:
Signore Gesù,
Tu hai conosciuto la debolezza della nostra condizione umana
e sulla croce hai trasformato la fragilità in amore.
Donaci di non avere paura delle nostre ferite,
ma di consegnarle a Te con fiducia.
Rendici forti non per dominare,
ma per servire e amare con umiltà.
Quando ci sentiamo soli e stanchi,
ricordaci che la tua grazia ci sostiene
e che proprio nella nostra debolezza
può manifestarsi la tua forza.
Amen.